IL MIGLIORE DEI MALI, opera prima di Violetta Rovetto, nota su YouTube come Violetta Rocks, sarà presentato come evento speciale del 34° Noir in Festival sabato 7 dicembre alle ore 14:30 alla Cineteca Milano Arlecchino e vedrà la partecipazione della regista, del protagonista Giuseppe Pallone e del coprotagonista Andrea Arru.
Nel cast del film, accanto a Massimo Wertmüller, Pietro Ragusa e Annalisa Insardà, anche Riccardo Antonaci, Giorgia Piancatelli, Niccolò Bizzoco, Matteo Ferrara, Alessandra Aulicino, Vincenzo Iantorno e Pino Torcasio.
Il film – sceneggiato da Violetta Rovetto (suo anche il soggetto) insieme a Josella di Porto e Tommaso Santi – è liberamente tratto dalla miniserie Il migliore dei mali – L’uomo di latta, scritta dalla stessa Rovetto.
La storia è ambientata sul finire degli Anni ’90 nell’Italia del Sud e vede protagonisti cinque ragazzini alle prese con la scomparsa di un cane; sullo sfondo, incombente, un’industria chimica, la Termaranto, fonte di sostentamento della maggioranza della popolazione e piena di verità celate. Le sue esalazioni tossiche oltre ad aver portato via qualcosa ai ragazzi sembrano anche aver “donato” loro qualcosa in cambio. Un’avventura tra giallo e fantastico dove i misteriosi avvenimenti che si verificano attorno ai ragazzini e alla cittadina li porteranno a scontrarsi con “il migliore dei mali”.
“In questa storia – sottolinea la regista e sceneggiatrice Violetta Rovetto – racconto una forma di riscatto e la capacità di adattamento a un destino avverso. Il riscatto di chi viene al mondo in un contesto sul quale non ha controllo e verso cui è impotente. Un contesto in cui perdi gli affetti in un’età precoce e paghi sulla tua pelle una diversità che non è stata una scelta. Le tematiche affrontate ne “Il migliore dei mali” sono attuali perché raccontano un contesto che viviamo e affrontano le domande che tutti ci poniamo.”
Dietro alla macchina da presa, a coprire quasi tutti i ruoli tecnici e artistici una squadra prevalentemente al femminile che potrà così contare, oltre alla regista, sulla sceneggiatrice Josella Porto, la fotografia di Marina Kissopoulos, il montaggio di Natascia Di Vito, i costumi di Sabrina Beretta e Fabrizia Migliarotti, la musica di Ginevra Nervi e Tecla Zorzi.
Il film – prodotto da Solaria Film e Minerva Pictures in collaborazione con Rai Cinema e in coproduzione con Arsmedia, Agreysywna Banda – è realizzato con il contributo della Calabria Film Commission, con l’intervento finanziato con le risorse PSC della Regione Molise e il sostegno della Regione Lazio.
Le riprese, che hanno coinvolto 35 tecnici e maestranze calabresi su 50 unità di troupe – sono state realizzate per lo più a Cosenza e nella provincia, a Torremezzo di Falconara e Camigliatello Silano.