Il cortometraggio di tre calabresi tra i finalisti al David di Donatello

Data di pubblicazione
17 Aprile 2021

C’è anche un pezzo di Calabria tra i finalisti al David di Donatello. “L’oro di famiglia”, il cortometraggio di Emanuele Pisano prodotto da Francesco Garritano e Angelo Benvenuto ha, infatti, ottenuto la nomination per la sessantaseiesima edizione del David di Donatello come miglior cortometraggio dell’anno.

È un risultato importante per la nostra regione, ottenuto anche grazie alle professionalità calabresi che si impegnano continuamente sul territorio. Professionalità su cui punta molto la Calabria Film Commission di Giovanni Minoli, tanto da aver scelto di finanziare un altro prodotto del trio Pisano-Garritano-Benvenuto. Si tratta, in questo caso, di un cortometraggio interamente girato in Calabria ed in particolare nella Riviera dei Cedri, situata sul litorale tirrenico della regione.

I direttori artistici Gianvito Casadonte e Franco Schipani, orgogliosi nel vedere i nomi dei loro conterranei tra i finalisti del David di Donatello, sono entusiasti di far parte di questo loro nuovo progetto. Per Schipani, infatti, “la Calabria ha delle professionalità di livello internazionale”. “Si tratta di talenti calabresi – gli ha fatto eco Casadonte – che meritano il sostegno della Fondazione”.

E questi tre calabresi non dimenticano la loro terra e la vogliono raccontare al di fuori di quegli stereotipi che, negli anni, le sono stati cuciti addosso: “Sono calabrese e lavoro nel cinema da tempo – dichiara Francesco Garritano. Con Emanuele Pisano ci siamo conosciuti appena ho iniziato a studiare a Roma. Le dinamiche lavorative ci hanno fatto perdere un po’ di vista ma il destino ha deciso per noi facendoci ritrovare di nuovo per fare insieme cinema. La nostra è stata una sfida che, visti i primi risultati, ci ha fatto comprendere che abbiamo lo sguardo nella stessa direzione. Questa nomination è la dimostrazione che la nostra collaborazione, alla quale ultimamente si è aggiunto anche Angelo Benvenuto con cui stiamo girando un documentario, funziona ed è proficua. Grazie alla Fondazione Calabria Film Commission che ci ha finanziato un corto sulla Riviera dei Cedri. In futuro spero di riuscire a coronare un sogno: parlare della nostra Regione e farlo in termini positivi e propositivi, lontano da quegli stereotipi che non la rappresentano al 100%. Amo il cinema, ma amo anche il mare della mia terra e voglio raccontarlo a chi non lo conosce per farlo innamorare di un territorio pieno di storia e di bellezze naturali. Spero di riuscirci, la nostra strada continua!”.